Sellers, Peter
attore cinematografico britannico (Southsea 1925-Londra 1980). Fantasista e imitatore (anche in televisione), passò al cinema in parti brillanti o istrioniche, un po' sulla scia di A. Guinness con cui interpretò, quale caratterista fiancheggiatore, The Ladykillers (1955; La signora omicidi) di A. Mackendrick. Fattosi notare per doti trasformistiche in The Mouse that Roared (1959; Il ruggito del topo) di J. Arnold, dopo un incisivo e inquietante profilo nella parte di Quilty in Lolita (1962) di S. Kubrick, sostenne con grande virtuosismo, nel suo exploit-capolavoro, l'ufficiale inglese, il presidente degli Stati Uniti e lo scienziato nazista in Dr. Strangelove (1963; Il Dottor Stranamore, ovvero come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba), sempre di Kubrick. Molto attivo sia negli USA sia in Europa, creò esilaranti figure farsesche, nelle quali eccelse in The Pink Panther (1963; La pantera rosa) e A Shot in the Dark (1964; Uno sparo nel buio) di B. Edwards, What's New, Pussycat? (1965; Ciao Pussycat) di C. Donner, The Party (1968; Hollywood Party) ancora di Edwards, ma interpretò anche personaggi sottili psicologicamente, come in Being There (1979; Oltre il giardino) di H. Ashby. Per questa interpretazione, oltre che per Il dottor Stranamore, fu nominato all'Oscar, ma non riuscì mai ad aggiudicarsi la statuetta.