Seggiàno
Indicecomune in provincia di Grosseto (75 km), 491 m s.m., 49,53 km², 995 ab. (seggianesi), patrono: san Bartolomeo (25 agosto).
Centro situato su uno sperone dominante la valle del torrente Vivo, alle pendici nordoccidentali del monte Amiata. Ricordato in un documento dell'858, fu dell'abbazia di San Salvatore, dell'abbazia di Sant'Antimo e dal sec. XIII sotto il controllo di Siena, di cui seguì le sorti. Fino al 1921 il territorio fece parte del comune di Castel del Piano.§ Il monumento più significativo è il cinquecentesco santuario della Madonna della Carità, dall'elegante facciata e alta cupola rivestita in cotto; nei pressi si notano i resti dell'oratorio del Colombaio, uno dei primissimi cenobi francescani in cui si formò san Bernardino da Siena.§ L'attività prevalente è quella agricola (olive e frutta), alla quale sono legate alcune industrie di trasformazione. In crescita il turismo naturalistico.