Scott, George Gilbert il Vècchio
architetto inglese (Gawcott, Buckinghamshire, 1811-Londra 1878). Esponente del neogotico dell'età vittoriana, svolse un'intensa attività nel campo dell'architettura civile (a Londra: Albert Memorial a Hyde Park, 1863-68; palazzo per gli uffici del Governo a Whitehall, 1868-73, in stile rinascimentale, per volere di lord Palmerston; Martyrs' Memorial a Oxford) e religiosa (St. Giles a Camberwell, cattedrale di Edimburgo, 1876-79). Autore di vari scritti in cui sostenne l'importanza dell'ornamento in architettura, Scott compì anche vari restauri secondo il criterio conservativo (cattedrali di Ely e di Salisbury; abbazia di Westminster). Architetti furono anche i figli George Gilbert il Giovane (1837-1897) e John Oldrid (? 1841-Londra1913), entrambi seguaci dello stile neogotico. Di maggior rilievo la personalità di Giles Gilbert (1880-1960), figlio di George Gilbert il Giovane. Questi, inizialmente legato ancora al neogotico (cattedrale di Liverpool, 1904-24), si venne poi liberando dai canoni stilistici mostrando capacità di rinnovamento (chiesa di S. Giuseppe a Norfolk, biblioteca universitaria a Cambridge, 1931-34; stazione di Battersea a Londra, 1932; ponte di Waterloo, 1939-45).