Sciòlze
Indicecomune della Città Metropolitana di Torino (24 km), 436 m s.m., 11,33 km², 1446 ab. (sciolzesi), patrono: san Rocco (16 agosto).
Centro della collina torinese, posto sullo spartiacque tra il versante chierese e la piccola valle del rio Maggiore. Il paese, il cui territorio era abitato già in epoca preistorica, è ricordato come Sulcia in un documento del 1034. Seguì le vicende storiche di Chieri e nel sec. XVI fu feudo dei Sanseverino di Revigliasco. Nel 1631, con la Pace di Cherasco, passò ai Savoia.§ Sull'area dello scomparso castello dei Sanseverino, in posizione dominante, sorge un palazzo signorile di pregevole architettura. Nel borgo si trovano la parrocchiale di San Giovanni Battista (sec. XVIII), l'antica parrocchiale dell'Assunta, la chiesa di Santo Spirito e la porta Oliva.§ L'agricoltura produce cereali, uva da vino, ortaggi, frutta e foraggi per l'allevamento bovino e bufalino, con produzione di latte.