Schwazer, Alex
atleta italiano (Vipiteno 1984). Specialista nella marcia, nel 2005 ha vinto il campionato italiano e la medaglia di bronzo ai campionati del mondo di altletica leggera di Helsinki nelle gare da 50 km. Vince il bronzo anche ai campionati del mondo di Osaka del 2007, mentre nel 2008 vince la medaglia d'oro alle olimpiadi di Pechino, stabilendo il record olimpico. Ai mondiali di Berlino del 2009 Schwazer abbandona la compitizione dopo un'ora e mezza di gara a causa di forti dolori allo stomaco. Agli europei di Barcellona 2010 partecipa alla 20 km e si piazza secondo dopo il russo Stanislav Emel'janov. Dopo quattro anni, nel 2014 a causa di irregolarità riscontrate nel passaporto biologico di Emel'janov, Schwazer si è visto conferire il primo premio. Nel 2011 partecipa alla 20 km ai mondiali di Taegu in Corea del Sud, ma ottiene solo il nono posto. Nell'agosto 2012 viene trovato positivo a un controllo antidoping a sorpresa, e viene sospeso da CONI per tre anni e nove mesi e squalificato dai Giochi Olimpici di Londra, che sarebbero iniziati la settimana successiva. Rientrato in attività nel 2016, vince la 50 km ai mondiali a squadre di marcia di Roma, qualificandosi per le Olimpiadi di Rio. Nel giugno dello stesso anni, Schwazer viene trovato nuovamente positivo a un controllo anti-doping effettuato a sorpresa su un campione di urine, e viene pertanto squalificato dalle competizioni per otto anni. Nel febbraio 2021 il giudice per le indegini preliminari del Tribunale di Bolzano dispone l'archiviazione del procedimento penale per non aver commesso il fatto.