Schignano

comune in provincia di Como (26 km), 600 m s.m., 10,23 km², 935 ab. (schignanesi), patrono: san Giovanni Battista (24 giugno) e Maria Santissima Assunta (15 agosto).

Centro esteso nella valle Pissarolta, secondaria della valle d'Intelvi; sede comunale è Occagno. Il territorio seguì le vicende storiche della valle, sottoposta alla giurisdizione del comune di Como (sec. XII). Passato ai Visconti (sec. XIV), nel 1416 e ancora nel 1451 fu ceduto ai Rusconi. Dagli spagnoli fu concesso ai Marliani (1583) e dagli austriaci ai Riva-Andreotti (1713).§ Su un poggio dominante la valle sorge la chiesa dell'Assunta, romanica, ma più volte rimaneggiata. A Occagno la chiesa di San Giovanni Battista, profondamente ristrutturata nel sec. XX, conserva un gruppo scultoreo (Pietà) del sec. XV.§ Le principali fonti di reddito sono il turismo e l'agricoltura, che produce cereali, ortaggi e frutta. Sviluppati sono l'allevamento bovino e il settore lattiero-caseario. Gran parte della manodopera locale è specializzata nel settore dell'edilizia.§ Vi si svolge uno dei più bei Carnevali delle Alpi, durante il quale si contrappongono due gruppi: i Belli, che indossano abiti multicolori e si ornano di fiori, e i Brutti, ricoperti di pelli e con una gerla di rifiuti sulle spalle; entrambi indossano maschere di legno. La festa si conclude con il rogo del fantoccio che simboleggia il Carnevale.