Schelotto, Gianna
IndiceSaggista, giornalista e scrittrice italiana (Rionero in Volture, 1939). Nata in provincia di Potenza, in età adolescenziale, nel 1955, Schelotto (all’anagrafe Gianna Bochicchio Schelotto) si trasferisce a Genova. Si laurea in Pedagogia e insegna per dieci anni nelle classi differenziali, specializzandosi in terapia della coppia e psicosomatica. È studiosa del comportamento umano; collabora con diverse riviste e quotidiani tra cui Il Corriere della Sera e Donna Moderna. Con Paola Pitagora ha scritto il testo teatrale La foresta d’argento, messo in scena al Piccolo Teatro di Milano. Nel 1995 il saggio Il sesso, probabilmente le vale il premio nazionale Rhegium Julii. È tra le fondatrici del circolo culturale genovese Buonavoglia; partecipa a trasmissioni televisive e radiofoniche con interventi inerenti alla sua attività di terapeuta. Negli anni Novanta ha partecipato alla vita politica genovese ed è stata eletta deputata e senatrice nelle file del PDS, dopo anni di impegno nell’Azione Cattolica. A lei si è ispirata la comica Anna Marchesini per l’ideazione e l’interpretazione della sessuologa Merope Generosa. Nel 2003 è stata nominata Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana.
Bibliografia
Matti per sbaglio, Milano 1989; Strano, stranissimo, anzi normale, Milano 1990; Una fame da morire, Milano 1992; con M. Mafai, G. Conti Odorisio, Il morso della mela. Interviste sul femminismo, Potenza 1993; Il sesso, probabilmente, Milano 1995; Equivoci e sentimenti, Milano 2000; Conosci davvero tuo figlio? Uno sconosciuto in casa, Milano 2001; Un uomo purché sia. Donne in attesa dell'amore, Milano 2009; S.O.S. cuori infranti. Guarire il mal d'amore, Milano 2013; Nostra ansia quotidiana. Come recuperare la serenità, Milano 2013; Le rose che non colsi. Psicologia dei rimpianti, Milano 2014; Vorrei e non vorrei. Perché è così difficile scegliere ciò che è meglio per noi, Milano 2019.