Scandale
Indicecomune in provincia di Crotone (21 km), 350 m s.m., 53,65 km², 3177 ab. (scandalesi), patrono: san Nicola di Bari (6 dicembre).
Centro del Marchesato, posto nella fascia presilana compresa tra le basse valli dei fiumi Tacina e Neto. Sorse in una zona abitata fin dall'età preistorica e, nei sec. XIV-XV, fu feudo dei Sanfelice. L'attuale abitato, originariamente detto Gaudioso, fu fondato nel 1555 dal principe Galeotto Carafa sulla collina dove un tempo sorgeva la chiesa della Pietà, e fu a lungo casale di Santa Severina. Per le sue posizioni filoborboniche fu saccheggiato e incendiato dai francesi nel 1806. Fu gravemente danneggiato dal terremoto del 1832.Il vecchio borgo si presenta ancora intatto e raccolto attorno ad alcuni slarghi, dove sorgono chiese (come la parrocchiale di San Nicola) e palazzi nobiliari.§ L'agricoltura ha un ruolo assai importante nell'economia locale, grazie alle acque dei bacini silani che hanno permesso di rendere molto fertile quest'area del Marchesato, e produce cereali, ortaggi, frutta, uva da vino (melissa DOC) e olive. È diffuso l'allevamento bovino e ovino, che alimenta una ricca produzione lattiero-casearia.