Satta, Luciano
giornalista italiano e studioso di problemi linguistici (Siena, 1924-Falciani, Firenze, 1998). Collaboratore di numerose rubriche linguistiche su riviste e quotidiani, ha costantemente dedicato il suo impegno a una strenua difesa del buon uso della lingua italiana, mettendone in evidenza tutti i casi di possibile improprietà e i rischi di degenerazione rispetto alla norma tradizionale. Frutto di questa divulgazione “normativa”, oltre a una scrupolosa grammatica di destinazione scolastica (La prima scienza, 1971), sono una serie di contributi saggistici in cui errori e abusi espressivi vengono segnalati con implacabile puntualità, ma anche con toni cordiali e antipedanteschi; fra i più fortunati si possono ricordare: Come si dice (1968), Parole (1981), Bada come parli (e come scrivi) del 1986, Scrivendo & parlando. Usi e abusi della lingua italiana (1988) e il repertorio di “luoghi comuni” Alla scoperta dell'acqua calda (1990), nonché Ma che modo (1994), sull'uso dei verbi nella lingua italiana.