Santu Lussùrgiu

comune in provincia di Oristano (31 km), 503 m s.m., 99,67 km², 2664 ab. (lussurgesi), patrono: san Lussorio (21 agosto).

Centro situato sul versante orientale del monte Ferru. L'abitato si sviluppa ad anfiteatro entro un cono di origine vulcanica. Di antiche origini, al confine fra i Giudicati di Torres e d'Arborea, nel 1417 entrò a far parte del feudo di Montiferru concesso dal re d'Aragona a Guglielmo de Montagnana. Fu poi degli Zatrillas fino al 1670 e quindi degli Amat, che ne ebbero il possesso fino all'abolizione dei feudi (1839).§ Nell'abitato sorgono la chiesa di Santa Maria degli Angeli (sec. XV), fondata dal beato Bernardino da Feltre, conserva un pulpito ligneo e una pala d'altare in legno policromo con statue, la chiesa di Santa Croce, che si presenta nel rifacimento secentesco, e la neoclassica parrocchiale di San Pietro. In un'antica casa padronale del sec. XVIII, sede del Centro di Cultura Popolare, è ospitato il Museo della Tecnologia Contadina, che documenta con i circa duemila pezzi esposti la storia e i costumi del Montiferru.§ L'economia si basa sull'agricoltura, che produce cereali, ortaggi, frutta, uva e olive, e sull'allevamento di ovini, bovini della tipica razza sarda-modicana ed equini di razza anglo-arabo sarda. Sono attive aziende nei settori alimentare (formaggi, acque minerali, liquori e vini DOC), dei serramenti e della carpenteria in legno e in metallo. Molto fiorenti sono la lavorazione artigianale degli arazzi, dei tappeti, del ferro battuto, del legno, delle selle e dei tipici coltelli a serramanico, e il turismo estivo ed escursionistico con notevoli strutture agrituristiche.§ In località San Leonardo de Siete Fuentes è la chiesetta di San Leonardo, eretta nel sec. XII in forme romanico-pisane e ristrutturata nel Trecento in stile gotico.Ai primi di giugno si svolge la Fiera Regionale del Cavallo e per la festa patronale si svolge l'Ardia, spericolata corsa di cavalli lungo le ripide stradine del centro storico.