Santa Marìa Maggióre

comune nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola (53 km da Verbania), 816 m s.m., 53,09 km², 1207 ab. (santamariesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).

Centro della val Vigezzo, posto nell'ampio fondovalle alla destra del torrente Melezzo; è compreso nel Parco Nazionale della Val Grande. Nel sec. XI, come gran parte della val d'Ossola, appartenne all'episcopato novarese, mantenendo però statuti autonomi. Il dominio visconteo riconobbe gli antichi privilegi e, nel 1415, Filippo Maria Visconti concesse all'intera valle un proprio giudice. Nel 1447, con gli altri centri, fu infeudato alla famiglia Borromeo, cui rimase fino al sec. XVIII.§ La parrocchiale dell'Assunta (sec. XVIII) conserva frammenti romanici, l'atrio con opere di Lorenzo Peretti, le volte riccamente affrescate da Giuseppe Maria Borgnis, il fonte battesimale, il tabernacolo marmoreo e il coro rococò intagliato. La Scuola di Belle Arti “Rossetti Valentini” raccoglie opere di artisti legati alla cosiddetta “Valle dei Pittori”, mentre il Museo dello Spazzacamino è dedicato al mestiere tipico, in passato, dei vigezzini emigrati in Europa.§ L'economia si basa sul turismo estivo e invernale (impianti di risalita e piste per sci di fondo). Si praticano lo sfruttamento dei boschi e l'allevamento bovino e caprino, con produzione di formaggi e salumi tipici (tome, lardo e prosciutto aromatizzato).§ Vi nacquero Paolo Feminis (1676-1735), emigrato a Colonia e inventore della celeberrima acqua di Colonia, e Giovanni Farina (1685-1766), al quale se ne deve la commercializzazione.In località Crana, in un borgo pittoresco, è l'oratorio di San Giovanni Evangelista, con la cupola affrescata dal Borgnis; annesso è l'oratorio di San Rocco, che conserva affreschi di Giovanni Battista da Legnano.