Sant'Albano Stura
Indice
comune in provincia di Cuneo (21 km), 378 m s.m., 28,13 km², 2084 ab. (santalbanesi), patrono: san Liberato (ultima domenica di agosto).
Centro dell'alta pianura cuneese, situato su un ripiano alla destra della Stura di Demonte. Di origine romana, fu distrutto dai Saraceni nel sec. X e appartenne al vescovo di Asti, che lo concesse in feudo ai marchesi di Busca e successivamente ai fratelli Drua (1237). Nella seconda metà del sec. XIII divenne possesso di Mondovì, che lo diede in feudo a diversi signori. Tornò poi al vescovo di Asti, passando nel 1411 agli Acaia e quindi ai Savoia. La parrocchiale dell'Assunta (1720) ha la facciata in cotto; la chiesa della Confraternita dei Disciplinati, fu progettata con il suo slanciato campanile dal Robilant (1750-60). § Le principali risorse sono l'agricoltura (frumento, mais, soia e foraggi) e l'allevamento bovino, con produzione lattiero-casearia. L'industria opera nei settori meccanico, della lavorazione delle materie plastiche e delle resine sintetiche.