Sant'Àgata Bolognése

comune in provincia di Bologna (26 km), 21 m s.m., 34,77 km², 5973 ab. (santagatesi), patrono: sant’ Agata (5 febbraio).

Centro situato tra i fiumi Reno e Panaro. Fu abitato dall'Età del Bronzo di cui restano reperti e tombe villanoviane. Seguì direttamente le vicende di Bologna e fu occupata dai veneziani nel 1434 e dai milanesi nel 1445.§ La parrocchiale (rifatta nel 1629) ha la base del campanile del sec. XI e conserva affreschi staccati attribuiti al Bagnacavallo; il teatro Bibiena è del 1822, ma fu rifatto nel 1884-87.§ L'industria è attiva nei settori elettrotecnico, automobilistico (automobili sportive di lusso e relativo indotto), delle minuterie e tornerie metalliche, delle macchine tessili, di cucine e arredamenti, dei pannelli fonoassorbenti, dei mangimi zootecnici, di abbigliamento e filati. L'agricoltura produce barbabietole, cereali, frutta e foraggi per l'allevamento bovino. § Vi è nata la cantante Nilla Pizzi (1919).