San Procòpio
Indicecomune in provincia di Reggio di Calabria (55 km), 352 m s.m., 10,72 km², 617 ab. (samprocopiesi), patrono: san Procopio (8 luglio).
Centro del versante settentrionale dell'Aspromonte, posto su un crinale tra le valli del torrente Sevina e della fiumara Torbido. Fu casale di Sinopoli e perciò feudo dei Ruffo fino all'abolizione della feudalità (1806). Quasi interamente distrutto dai terremoti del 1783, del 1894 e del 1908, fu sempre ricostruito nello stesso luogo. La chiesa del Rosario conserva una venerata statua marmorea della Madonna col Bambino (1532) di Giovanni Battista Mazzolo, la cui base è riccamente scolpita. § L'economia è fondata quasi esclusivamente sulla coltivazione di olivi, viti e agrumi e sulle attività di trasformazione dei prodotti agrari.