San Nicòla da Crissa
Indicecomune in provincia di Vibo Valentia (21 km), 518 m s.m., 19,32 km², 1599 ab. (sannicolesi), patrono: san Nicola di Bari (6 dicembre).
Centro del versante tirrenico delle Serre, situato alle pendici del monte Cucco. Fondato forse dagli abitanti dell'antica Crissa, nel Medioevo fu casale della Baronia di Vallelonga. Distaccatosene nel 1711, fino al 1776 appartenne ai Gaeta, che furono insigniti del titolo di duchi. Fu devastato dal terremoto del 1783.§ L'abitato, che si dispone in pendio, è caratterizzato da lunghe e ripide scalinate e strette viuzze. La parrocchiale dell'Annunziata custodisce un altare ligneo di artisti serresi del primo Ottocento, in cui è collocata una statua settecentesca del Cristo schiodato di scuola napoletana.§ L'economia si basa sull'agricoltura, che produce cereali, frutta, olive e ortaggi; si praticano l'allevamento ovino e caprino, l'apicoltura e la floricoltura. In località Ficarella sgorgano sorgenti di acqua oligominerale.