San Martino in Pènsilis
Indicecomune in provincia di Campobasso (74 km), 281 m s.m., 100,26 km², 4824 ab. (sammartinesi), patrono: san Leo (2 maggio).
Centro situato su un colle alla destra del torrente Cigno, affluente del fiume Biferno. Compreso nel Ducato di Benevento e poi, in epoca normanna, nella Contea di Loritello (Rotello), divenne feudo dell'abbazia di Montecassino alla fine del sec. XI. Terra regia in epoca durazzesca, seguì poi le vicende di Guglionesi e di Termoli.§ Domina la piazza il palazzo baronale, in forma quadrata, con ampio loggiato. La chiesa di San Pietro, restaurata nel sec. XVIII, con imponente facciata in blocchi di tufo e laterizi, conserva altari barocchi, un coro intagliato e un monumentale organo del 1771.§ L'agricoltura produce cereali, ortaggi, barbabietole da zucchero, tabacco, uva e olive; l'industria è presente con aziende alimentari (olio, vini DOC, salumi, conserve), edili e artigianali.§ Il 30 aprile si svolge la Carrese, spettacolare corsa di carri trainati da buoi tra le fazioni dei “giovani” e dei “giovanotti”.