San Lorènzo di Sebato/Sankt Lorenzen
Indicecomune in provincia di Bolzano (71 km), 810 m s.m., 51,50 km², 3438 ab. (lorenzesi/Lorenzner), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro allo sbocco della val Badia nella media val Pusteria. Popolato dai tempi preistorici, fu poi sede di una mansio romana (Sebatum). Nel Medioevo appartenne ai conti di Pusteria, dal 1091 ai vescovi di Bressanone, quindi ai conti di Tirolo e infine ai Künigl dal sec. XVII. Fino al 1940 si chiamò San Lorenzo in Pusteria.§ Il pittoresco borgo conserva resti romani e antichi edifici. La chiesa di San Lorenzo (sec. XIII), a tre navate, con un campanile romanico e uno gotico, conserva sculture in legno gotiche (tra cui una Madonna con Bambino di Michael Pacher) e barocche. Fuori del paese si trova il castello di San Michele, ricostruzione cinquecentesca di un edificio del sec. XII. A Castelbadia si trova l'omonimo castello, trasformato in convento; nella basilica romanica del complesso si conservano tracce di affreschi del sec. XV e nella cripta pitture del primo Duecento. Nei dintorni sorgono il castelletto di Glurnhör (sec. XVI) e la chiesa romanica di San Giovanni (sec. XII), che conserva un grande crocifisso anch'esso romanico e un altare con statue del sec. XVII.§ Località di villeggiatura estiva, vede attivi la produzione agricola di cereali, frutta e ortaggi e l'allevamento. L'industria opera nei settori alimentare (in particolare produzione di birra), elettronico, dell'arredamento, dei materiali per l'edilizia, del legno e della lavorazione dei metalli.