San Giórgio di Lomellina
Indice
comune in provincia di Pavia (34 km), 99 m s.m., 25,89 km², 1202 ab. (sangiorgesi), patrono: san Giorgio (ultima domenica di aprile).
Centro della Lomellina, posto sulla destra del torrente Erbognone. Fino al 1434 fu parte del feudo di Mortara; nel sec. XV fu infeudato ai Birago, poi ai Visconti, ai Simonetta e di nuovo ai Birago che vi rimasero fino al 1529, quando passò alla famiglia Guasco. Nel Seicento i Visconti ripresero il feudo che, nel 1742, appartenne ai Grattarola. § I resti del castello sono inglobati in alcune abitazioni; la parrocchiale di San Giorgio, ultimata nel 1772 e restaurata nel 1940, conserva un ricco interno barocco con altari e stucchi.§ L'economia si basa sull'agricoltura (cereali e foraggi per l'allevamento bovino), sulla pioppicoltura e sulla piccola industria, che opera nei settori tessile, della gomma e delle materie plastiche.