San Giórgio Monferrato
Indicecomune in provincia di Alessandria (31 km), 281 m s.m., 7,13 km², 1279 ab. (sangiorgesi), patrono: san Giorgio (23 aprile).
Centro delle colline del Basso Monferrato, alla sinistra della valle del torrente Gattola. Già dominio dei marchesi del Monferrato, fu infeudato da Federico Barbarossa all'episcopato di Vercelli. Tornato agli Aleramici, fu assegnato agli Avogadro, loro alleati contro il comune di Vercelli che, in seguito, conquistò il borgo.§ Il castello Ricaldone (sec. X), che ospita un prestigioso albergo, fu distrutto dagli spagnoli nel 1659 e più volte rimaneggiato; conserva parti di varie epoche, soprattutto del sec. XVII, mentre la facciata S è del 1828: notevoli il cortile d'onore, la cappella gentilizia, il giardino all'italiana. § L'economia è in prevalenza agricola: si coltivano pregiati vigneti, cereali e foraggi; è attivo l'allevamento bovino. L'industria è presente nei settori vinicolo (barbesino tipico, dolcetto, barbera, cortese), del mobile, dei frigoriferi industriali e meccanico (macchine utensili e agricole e stampaggio).