San Fedéle Intèlvi
Indicecomune in provincia di Como (29 km), 779 m s.m., 10,96 km², 1491 ab. (sanfedelini), patrono: sant’ Antonio Abate (17 gennaio).
Centro della valle d'Intelvi, posto sui rilievi che separano i bacini dei laghi di Como e di Lugano. Seguì le vicende generali della valle, posta sotto la giurisdizione del comune di Como (sec. XII), e nel sec. XIII divenne feudo dei Camuzzi. Passato ai Visconti (sec. XIV), fu da questi affidato in governo ai Rusconi; gli spagnoli lo concessero nel 1583 ai Marliani e gli austriaci ai Riva-Andreotti (1713). § Nella piazza centrale del paese sorge la parrocchiale di Sant'Antonio (sec. XII, ma rifatta nel Settecento), che mantiene della costruzione originaria la facciata a capanna e il ricercato portale; all'interno è conservato un affresco del Cinquecento. Nella parte più a monte dell'abitato è la chiesetta di Santa Liberata, con decorazioni e arredi del sec. XVIII. § Il turismo, principale risorsa economica del territorio, è attratto soprattutto dalla bellezza del paesaggio, nonché dalle notevoli attrezzature ricettive e ricreative. Sviluppato è anche il settore terziario. La maggior parte della superficie agricola è coperta da boschi (castagni, pini e abeti) e da prati e pascoli permanenti. Discreta la produzione di frutta, ortaggi, cereali e foraggi.