Samad Said, A.
Redazione De Agostini
pseudonimo del narratore malese Abdul Samad bin Said (Belimbing Dalam, Malacca, 1935). Con il romanzo Salina (1958), in cui descrive la Singapore dell'immediato dopoguerra, con i suoi mali sociali e morali, ha imposto all'attenzione universale la prosa malese moderna. Dopo numerose altre opere letterarie, Hujan Pagi (1987; Pioggia al mattino) rappresenta il primo felicissimo romanzo malese improntato a quel “realismo magico” fino ad allora proprio di alcuni narratori latino-americani, come Gabriel García Marquez. L'attività letteraria di questo scrittore comprende, oltre a numerose novelle, anche poesie molto apprezzate.