Salviati
casata fiorentina che annoverò tra i suoi esponenti un elevato numero di priori, gonfalonieri di Giustizia, eminenti prelati. Probabile capostipite fu Gottifredo (sec. XII), sebbene il primo Salviati storicamente documentato risulti Cambio di Salvi, gonfaloniere nel 1335. Tra i più prestigiosi si ricordano Francesco (m. Firenze 1478), arcivescovo di Pisa (1474), linciato e impiccato dai Fiorentini per essere stato uno degli organizzatori della congiura dei Pazzi; Alamanno (m. 1509), suocero di Francesco Guicciardini, illustre uomo politico che caldeggiò, con successo, l'istituzione di un gonfaloniere a vita; Iacopo (m. 1533), cognato di Leone X, favorevole ai Medici in occasione della congiura dei Pazzi, fu inviato a Roma come segretario pontificio; Giovanni (1490-1553), cardinale dal 1517, fu abile diplomatico al servizio di Clemente VII e nel 1527 firmò la Lega Santa con Francesco I e negoziò la pace tra il papa e Carlo V; Leonardo, letterato e promotore dell'Accademia della Crusca.