Sale delle Langhe
Indicecomune in provincia di Cuneo (57 km), 480 m s.m., 10,93 km², 490 ab. (salesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Centro delle Langhe meridionali, situato alla destra del torrente Cevetta, affluente del fiume Tanaro. Di origine romana, dopo essere appartenuto al monastero benedettino di Santa Maria di Castiglione di Parma, fu compreso nel comitato di Alba. Passato ai marchesi di Ceva, nel 1330 divenne libero comune con statuti propri. Fece parte della dote di Valentina Visconti (fine sec. XIV), pur continuando a essere feudo dei marchesi di Ceva. Passò infine ai Savoia. La parrocchiale dell'Assunta è affiancata da un campanile cuspidato (sec. XVIII).§ Di rilievo è la coltivazione della vite (con produzione di vini tipici piemontesi), cui si affianca quella di cereali, patate, fagioli, foraggi ed erbe aromatiche e medicinali; è praticato l'allevamento. Sviluppate le attività di sfruttamento dei boschi (funghi, castagne e tartufi). L'industria è presente nei settori della lavorazione del legno e dei materiali da costruzione.