Saint-Pierre e Miquelon
IndiceGeneralità
Collettività territoriale (242 km²; 7000 ab. secondo una stima del 2005); capoluogo Saint-Pierre) della Francia, "La cartina geografica è a pag. 243 del 19° volume." costituito da due isole maggiori (Miquelon e Saint-Pierre) e da sei isolotti minori, situati nell'Oceano Atlantico, poco a S di Terranova. "Per la cartina geografica vedi il lemma del 17° volume." L'isola di Miquelon è la più estesa, Saint-Pierre (26 km²) è situata a SE di Langlade, da cui è separata dallo stretto di La Baie. La principale risorsa economica degli abitanti, in prevalenza francesi, è la pesca (merluzzi), seguita dall'allevamento delle volpi argentate. Il centro principale è Saint-Pierre (5580 ab.), sull'isola omonima, il cui porto è libero dai ghiacci tutto l'anno.
Storia
Visitato da J. Cartier nel 1535, l'arcipelago era già da qualche tempo frequentato da pescatori per lo più francesi. Nel secolo successivo le isole cominciarono a essere abitate regolarmente, per cui la Francia le fortificò (1696). Gli Inglesi se ne impadronirono nel 1702, ma dovettero poco dopo restituirle ai Francesi (1763) che le persero di nuovo nel 1778 ma le riebbero nel 1783. Di nuovo perse e conquistate a cavallo del nuovo secolo, furono definitivamente assegnate alla Francia nel 1814. Nel 1941 furono prese, con un colpo di mano, dalle forze navali golliste. Nel 1946, abolito lo statuto coloniale, l'arcipelago divenne Territorio d'Oltremare, Dipartimento nel 1976 e Collettività territoriale nel giugno 1985.