Sómma Lombardo
Indicecomune in provincia di Varese (24 km), 282 m s.m., 30,54 km², 16.247 ab. (sommesi), patrono: sant’ Agnese (21 gennaio).
Cittadina del Gallaratese, sita presso la confluenza del torrente Strona nel fiume Ticino. Il territorio, popolato già in età preistorica (civiltà di Golasecca) e poi in epoca romana, nel Medioevo fu in parte del monastero milanese di San Simpliciano (sec. XI-XII), da cui passò nel 1129 ai Visconti, i quali nel 1277, sconfitti i Torriani, ottennero anche l'altra parte, che conservarono fino al 1712, quando l'intero feudo passò ai Castelbarco-Visconti.§ La chiesa di San Vito, con campanile del 1617, è del sec. XIII; nell'oratorio di San Bernardino (1523) si conserva un dipinto del Fiammenghino. L'imponente castello visconteo è frutto di vari interventi succedutisi dal sec. XII fino all'Ottocento: presenta vasti cortili interni e due giardini e conserva arredi, utensili d'epoca e raccolte d'arte. Il settecentesco palazzo Viani Visconti è sede municipale.Nei dintorni il santuario della Madonna della Ghianda di P. Tibaldi (1596) custodisce un affresco di Michelino da Besozzo. § Somma è uno dei più importanti centri industriali della provincia, con impianti che operano prevalentemente nei settori alimentare, tessile, metalmeccanico, dell'abbigliamento e delle materie plastiche. Notevole peso hanno anche il commercio e altre attività terziarie, specialmente quelle connesse ai trasporti, favorite dalla vicinanza dell'aeroporto internazionale di Malpensa 2000.