Golasécca, civiltà di-
Fase culturale preistorica fiorita all'inizio del I millennio a. C., che viene distinta in tre fasi susseguentisi fin verso il sec. III a. C.; alcuni reperti ne testimoniano la diffusione in un'ampia area tra Piemonte, Lombardia e Svizzera. Prende il nome dal comune di Golasecca, dove sono avvenuti i primi ritrovamenti: una vastissima necropoli a incinerazione, con migliaia di tombe distribuite sulle alture ai due lati del Ticino, ha restituito copiosissimo materiale, soprattutto ceramico, nonché oggetti fittili di uso rituale (come il cosiddetto “candelabro di Albate”) e oggetti d'ornamento e di uso pratico in metallo. Allo stesso periodo appartengono le due sepolture a carro di Sesto Calende, dette “tombe del guerriero”, I e II (con oggetti di corredo assai simili a quelle delle coeve sepolture della civiltà di Hallstatt), nonché la stele litica di Castelletto sopra Ticino. Una facies localizzata nella Lombardia orientale è quella detta “Comacina”, distintasi soprattutto per i reperti provenienti dalla necropoli della Ca' Morta.
Golasecca. Lucerna in terracotta scura.
De Agostini Picture Library / A. Dagli Orti
Golasecca. Urna cineraria.
De Agostini Picture Library / A. De Gregorio