Sònico
Indicecomune in provincia di Brescia (98 km), 650 m s.m., 60,29 km², 1208 ab. (sonicesi), patrono: san Lorenzo (10 agosto).
Centro posto sul versante sinistro dell'alta Valcamonica. Di antichissima origine, come rivelano le tracce di una stazione preistorica e le incisioni rupestri rinvenute nel territorio, fu feudo della famiglia Federici. Il territorio seguì le vicende della valle, possesso del comune di Brescia, poi dei Visconti (1337), quindi della Repubblica di Venezia (1428-1797).§ Nel centro abitato restano due tronconi di torri medievali, di fronte ai quali si trova la casa Federici (sec. XIV-XV), con una galleria sotterranea che la collegava alle torri e alla vicina chiesa di San Giuseppe (sec. XVII), giungendo fino al fiume. La secentesca parrocchiale di San Lorenzo, la cui facciata risale al 1784, ha un paliotto ligneo scolpito dei primi del Settecento. Nella frazione di Rino sorge la casa Damioli (1691), con una meridiana contornata da affreschi.§ L'industria è attiva soprattutto nei settori dell'abbigliamento (principalmente biancheria intima), delle costruzioni e della lavorazione dei metalli e del legno. Sono attivi la raccolta delle castagne e l'allevamento. Una certa importanza ha il turismo.§ Nei dintorni, a N dell'abitato, è il santuario della Madonna della Pradella (inizi sec. XII) e, al sommo di una rupe, la chiesa di Sant'Andrea (sec. XII, ma modificata più volte in seguito).