Sèsta Gòdano
Indicecomune in provincia di La Spezia (38 km), 242 m s.m., 69,39 km², 1300 ab. (sestagodanesi), patrono: san Marco Evangelista (25 aprile).
Centro esteso nel medio bacino del fiume Vara; sede comunale è Sesta. Il territorio, antico possesso dell'abbazia di Brugnato, nel sec. XI appartenne ai signori di Pontremoli. Occupato dai Fieschi, nel 1272 passò alla Repubblica di Genova, dalla quale fu concesso ai Malaspina. Dopo il dominio del Ducato di Milano, gli abitanti si sottoposero alla Camera di San Giorgio di Genova.§ Un ponte a tre arcate di impianto medievale attraversa il torrente Gottero; la parrocchiale di Santa Maria Assunta è un rimaneggiamento settecentesco dell'antica pieve di Robbiano. Nella frazione di Groppo, uno dei caratteristici borghi-fortezza della val di Vara chiuso dai muri delle case stesse, si possono ammirare alcune teste apotropaiche murate sulle pareti di alcuni edifici del centro storico.§ L'agricoltura è rivolta alla coltivazione della vite, dei cereali e delle patate; è praticato lo sfruttamento dei boschi (funghi). Sono attive imprese manifatturiere termotecniche e della lavorazione del legno.