Sánchez Robayna, Andrés
poeta e saggista spagnolo (Las Palmas di Gran Canaria 1952). Insegnante universitario, critico di ampi interessi culturali, direttore della rivista Syntaxis. Ha pubblicato diversi volumi di saggi critici (El primer Alonso Quesada, 1977; Museo Atlántico, 1983; Tres estudios sobre Góngora, 1983; La luz negra, 1985); ma è noto soprattutto come poeta lirico di originale sensibilità e forte e scabro rigore espressivo, cantore appassionato delle rocce, del mare e della luce delle isole natie. I suoi più importanti testi poetici, nei quali alterna liberamente la prosa ai versi, sono Clima (1978), Tinta (1981), La roca (1984) riuniti e arricchiti in Poemas, 1970-1985 (1987); e successivamente Palmas sobre la losa fría (1989) e Fuego blanco (1992), che lo hanno situato in primo piano fra i lirici della sua generazione. L'appartenenza al gruppo “Paradiso”, di cui Sánchez Robayna è leader e maestro ha fatto sì che la sua produzione si orientasse verso una poesia pura ed essenziale (Sobre una piedra extrema, 1995). Di notevole interesse, non solo autobiografico ma anche critico-letterario, sono le pagine riunite in La inminencia (Diarios, 1980-1995) (1996), carrellata di scritti che spiegano la sua crescita umana e poetica.