Rottenhammer, Hans
pittore tedesco (Monaco 1564-Augusta 1625). Dopo l'alunnato presso H. Donauer, nel 1589 si recò in Italia, soggiornando a Roma e, dal 1596, a Venezia; tornato in Germania, nel 1606 si stabilì ad Augusta, dove godette della protezione di Rodolfo II. Nella sua vastissima produzione di opere sacre, allegoriche e mitologiche si ispirò sempre al manierismo veneto, soprattutto a Tintoretto e a Palma il Giovane, adoperando una tecnica quasi miniaturistica che risalta particolarmente nelle tele di piccole dimensioni. I contatti con P. Bril e J. Bruegel a Roma e con A. Elsheimer a Venezia lo portarono inoltre ad accentuare l'importanza del paesaggio nella composizione. Fra le sue opere si ricordano Adorazione dei pastori, il Giudizio Universale (entrambe a Monaco, Alte Pinakothek) e le raffigurazioni allegoriche degli Elementi nella Sala d'oro del castello di Bückeburg.