Rostand, Édmond
poeta e autore teatrale francese (Marsiglia 1868-Parigi 1918). Esordì con un volume di versi, Les musardises (1888; Gli svaghi poetici), ma solo con le opere teatrali raggiunse interamente la propria fama. I suoi lavori teatrali in versi rappresentarono una reazione al naturalismo e un ritorno al romanticismo. In essi i mattatori del tempo e delle generazioni successive trovarono personaggi magniloquenti con cui misurarsi, si pensi soprattutto a Cyrano de Bergerac (1897), incentrato sull'amore, sul sacrificio e le cavalleresche gesta dell'estroso poeta spadaccino dall'enorme naso, ma anche a L'Aiglon (1900), sul figlio di Napoleone, ecc. L'ambizioso Chantecler (1910), con personaggi-simbolo animaleschi, fu invece un insuccesso. La fortuna critica dell'abbondante e sonora vena di Rostand è andata declinando con gli anni e col mutare del gusto.