Roscosmos

Agenzia spaziale russa (федеральное космическое агентство, Federal'noe Kosmičeskoe Agentstvo, abbreviato FKA). Comunemente detta Roscosmos, è una agenzia governativa con sede a Mosca (in un edificio realizzato nel 2019) responsabile del programma spaziale e delle ricerche aerospaziali russe. FKA nasce nel 1992 alla dissoluzione dell’URSS e del programma spaziale sovietico. Utilizza inizialmente strumenti, tecnologie e siti dell’ex-URSS ed è responsabile del programma spaziale civile (comprese tutte le missioni con o senza equipaggio). La fine dell’Unione Sovietica, però, rende cronica la carenza di fondi per FKA, cosa che complica il programma lunare e la cooperazione internazionale per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), segnando un decennio di crisi dell’attività aerospaziale russa. Nel 2005 il governo russo approva però uno stanziamento di 52 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. Dal 2015 l’agenzia è diretta da Aleksandr Ivanov, in seguito da Igor Komarov, e dal 2018 da Dmitry Rogozin. All’interno del programma della Stazione Spaziale Internazionale, FKA realizza il modulo Rassvet che viene lanciato a bordo dello Space Shuttle Atlantis. Il modulo Nauka è l'ultimo componente della ISS: il suo lancio è stato posticipato più volte e attualmente è previsto per il 2021. Roscosmos è responsabile dell'equipaggio e dei lanci dei veicoli spaziali Soyuz-TMA e rifornisce la Stazione Spaziale con i trasportatori spaziali Progress. Nell'aprile 2021 Roscomos annuncia che porrà fine entro il 2025 alla collaborazione con la Stazione Spaziale internazionale per lanciarne una propria (il primo modulo “Science Power Module” entrerà in orbita con la collaborazione della società Energia nel 2025). Controparte militare di Roscosmos è la VKO (Oyska Vozdushno-kosmicheskoy Oborony), Forza di Difesa Aerospaziale. VKO controlla la struttura di lancio del cosmodromo di Plesetsk in Russia. Roscosmos e il VKO condividono il controllo del cosmodromo di Baikonur e dello Yuri Gagarin Cosmonaut Training Center.