Roncoferraro
Indicecomune in provincia di Mantova (16 km), 25 m s.m., 63,27 km², 6604 ab. (roncoferraresi), patrono: san Giovanni Battista (quarta domenica di luglio).
Centro situato alla sinistra del fiume Mincio, a monte della confluenza nel Po. Dono della marchesa Matilde di Canossa al vescovo di Mantova (1088), fu ceduto da Rolando Pallavicino a Gianfrancesco Gonzaga nel 1439. La frazione di Governolo appartenne dal sec. XIV ai Gonzaga, che presidiarono stabilmente questa posizione di notevole importanza strategica.§ Nell'abitato sorgono la parrocchiale di San Giovanni Battista (1828) e diverse corti da riso (corte San Giovanni e corte Grande) dei sec. XVII-XIX, con vastissimi magazzini e aie per la lavorazione del prodotto. Nella frazione di Governolo sorgono un torrione medievale e la parrocchiale di Sant'Erasmo (1756-1805).§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori metalmeccanico (macchine agricole, utensili e carpenterie), tessile (filati e confezioni), chimico (gas industriali), alimentare (risiere e caseifici), dei mangimi e della lavorazione delle materie plastiche. L'agricoltura produce cereali (riso), ortaggi, frutta, barbabietole da zucchero e foraggi. È diffuso l'allevamento bovino, suino e avicolo. Rilevante è il turismo fluviale, soprattutto a Governolo. § La cosiddetta “Valle dei Signori”, all'interno del Parco del Mincio, è una zona protetta, selvaggia e di notevole importanza naturalistica.