Romano Canavése
Indicecomune della città metropolitana di Torino (40 km), 270 m s.m., 11,22 km², 2634 ab. (romanesi), patrono: san Prospero (prima domenica di settembre).
Centro della pianura canavesana, alla destra del torrente Chiusella, posto su una bassa collina morenica. Possesso tra il 1160 e il 1180 di un Oberto “de castro Romano”, il borgo fu poi del vescovo di Ivrea e di varie famiglie nobili. Il 26 maggio 1800 si svolse nella campagna di Cascine la sanguinosa battaglia del Chiusella tra gli austriaci e un'avanguardia dell'esercito napoleonico.§ Nel settore più antico dell'abitato è un ricetto del sec. XIV ancora munito di saracinesca. La parrocchiale di San Pietro e San Solutore, costruita nel 1843 su progetto di Ferdinando Bonsignore, ha come campanile la torre trecentesca del distrutto castello dei vescovi d'Ivrea e presenta una scenografica facciata sormontata da un cupolone; all'interno conserva dipinti di Francesco Hayez e di A. Moia.§ Alle tradizionali produzioni agricole (foraggi, cereali, uva da vino) e all'allevamento bovino si affianca la piccola industria, attiva nei settori meccanico, poligrafico, informatico e del legno.