Roghudi
Indicecomune in provincia di Reggio di Calabria (30 km), 55 m s.m., 36,49 km², 1365 ab. (roghudesi), patrono: Madonna delle Grazie (2 luglio).
Centro posto sul versante meridionale dell'Aspromonte, nel cui parco nazionale è compreso. Il vecchio borgo medievale, posto su uno sperone roccioso alla sinistra della fiumara Amendolea, già gravemente danneggiato dal terremoto del 1783, fu definitivamente abbandonato in seguito alle alluvioni del 1971-73 dalla popolazione, che si trasferì nel centro di San Leonardo, presso Melito di Porto Salvo. Si conservano ancora usanze, tradizioni e un dialetto di origine neogreca, sia pure in estinzione.§ L'economia si basa sull'allevamento ovino (con produzione di apprezzati formaggi) e sull'agricoltura (olive, agrumi e ortaggi). Nella frazione di Ghorio sopravvive l'artigianato tradizionale degli intagliatori e delle tessitrici delle fibre di ginestra, lavorate con telai manuali.