Mèlito di Pòrto Salvo
Indicecomune in provincia di Reggio di Calabria (32 km), 28 m s.m., 37,33 km², 10.506 ab. (melitesi), patrono: Madonna di Porto Salvo (24 aprile).
Generalità
Centro posto sul litorale all'estremità meridionale della costa calabra. Comprende nel suo territorio un vero e proprio gioiello architettonico: il borgo di Pentedattilo, il cui nome, che significa cinque dita, deriva dalla forma della rupe d'arenaria, terminante con cinque pinnacoli, su cui è arroccato. Fu semiabbandonato nei primi anni Cinquanta poiché dichiarato inagibile.
Storia
Sorto in una zona già abitata in epoca romana, si sviluppò come porto dell'attuale frazione di Pentedattilo, di cui fu inizialmente semplice casale. A partire dal sec. XV divenne sempre più importante, grazie all'introduzione della coltura del bergamotto, che rese l'economia del paese assai vitale. Nel sec. XVI il centro si accrebbe ulteriormente per la notorietà del santuario di Santa Maria di Porto Salvo, sorto dove la costa offriva rifugio sicuro per custodire una miracolosa icona bizantina. Fu assai danneggiato dal terremoto del 1783. Garibaldi vi sbarcò nel 1860 durante la spedizione dei Mille e di nuovo nel 1862, nel corso dell'operazione che doveva portare alla liberazione di Roma.
Arte
La frazione di Pentedattilo è uno dei borghi più caratteristici e suggestivi della Calabria. Nella parte alta dell'abitato è la chiesa dei Santi Pietro e Paolo, di antica fondazione. Accanto ai ruderi di un convento domenicano sorge la chiesa della Candelora, che custodisce una statua marmorea della Madonna col Bambino del 1564, che risente dello stile dei Mazzola. Scarsi sono i resti del castello.
Economia
La coltivazione del bergamotto è ancora molto sviluppata e alimenta l'industria della produzione di essenze; altri prodotti agricoli sono limoni, arance, cereali, pomodori e olive, mentre il patrimonio zootecnico è costituito da ovini, caprini e suini. Sono attive piccole aziende nei settori alimentare (oleifici e produzione d'insaccati), edile e della lavorazione di marmi. Rilevante è il turismo balneare e di villeggiatura estiva, con buone strutture ricettive e ricreative.