Roburènt
Indicecomune in provincia di Cuneo (49 km), 788 m s.m., 29,87 km², 565 ab. (roburentesi), patrono: san Siro (9 dicembre).
Centro del Monregalesemeridionale, situato nella valle del rio Roburentello, affluente del torrente Corsaglia. Compreso nel comitato di Bredulo, appartenne ai Della Torre, dai quali discesero i signori di Roburent. Nel 1153 divenne possesso del vescovo di Asti, passando poi a Mondovì e nel 1419 ai Savoia. Acquistato da Giacomo Stratta, ritornò a Mondovì nel 1452. Si chiamò Roburento fino al 1940.§ L'abitato è dominato da un'alta torre di vedetta di forma circolare. Al sec. XVIII appartengono le parrocchiali di San Siro e di San Giacomo: la prima è di Francesco Gallo (1723-39), l'altra, eretta nel 1735, ha facciata barocca a due ordini e interno a pianta ottagonale.§ La risorsa principale è il turismo, estivo (escursionismo e percorsi per mountain bike) e invernale (sciovie in frazione San Giacomo). L'agricoltura dà patate e cereali; sono praticati l'allevamento e lo sfruttamento del bosco (raccolta di castagne).§ A San Giacomo si svolge in agosto il San Giacomo Puppets Festival dedicato al teatro di figura, con particolare attenzione al recupero delle tradizioni legate a burattini e marionette.