Risset, Jacqueline
poetessa e giornalista francese (Besançon 1936). Membro del comitato di redazione di Tel Quel e collaboratrice della rivista Critique, la Risset si è distinta per le sue notevoli traduzioni della commedia dantesca. Ha anche scritto due fondamentali saggi su Dante, Dante écrivain (1982; Dante scrittore) e Dante. Une vie (1995; Dante. Una vita). Sempre nell'ambito della produzione saggistica va annoverato L’anagramme du désir (1995; L'anagramma del desiderio) sull'opera poetica di Maurice Scève. Come autrice, si caratterizza per uno stile denso che cerca di esprimere la concretezza e il cosmo, con una sorta di violenza repressa e una tensione che si esprime in un linguaggio alto e ricercato. Tra le opere, ricordiamo Jeu (1971; Gioco), Sept passages de la vie d’une femme (1985; Sette passaggi della vita di una donna), L’amour de loin (1988; L'amore da lontano) e Puissance du sommeil (1997; Forza del sonno).