Riàrio
nobile famiglia originaria di Savona le cui notizie più antiche risalgono a un Antonio che fu tra i governanti della città nel 1340. Divisasi (sec. XV) nei rami di Napoli e di Bologna con Tommaso e Paolo, figli di un Raffaele legato di Genova presso il duca di Milano, assurse a grande potenza in seguito al matrimonio di Paolo con Bianca Della Rovere, sorella di papa Sisto IV. Tra i membri più famosi della casata: Girolamo, marito di Caterina Sforza, la quale seppe conservare con abilità e fermezza la signoria della città per il figlio Ottaviano finché esso non fu sbalzato dal duca Valentino (1499). Alessandro (Bologna 1543-1585), patriarca di Alessandria (1570) e cardinale (1578), fu ambasciatore presso Filippo II e legato in diverse città. Ferdinando (m. 1676), duca, marchese e principe, capo del ramo bolognese della famiglia, nominò suoi successori i discendenti del ramo napoletano. Giuseppe (Napoli 1779-1799), prese parte alla rivoluzione antiborbonica del 1799 e al trionfo della reazione venne decapitato. Tomaso (sec. XIX), fu cardinale e camerlengo della Chiesa. Sisto (Napoli 1810-1877), arcivescovo di Napoli (1845) e cardinale (1846), fedele ai Borbone, dopo il 1860 dovette lasciare per alcuni anni la città per contrasti con il governo.