Riàrio, Giròlamo
signore di Imola e Forlì (Savona 1443-Forlì 1488). Nipote di papa Sisto IV, di cui godette il potente appoggio, sposò nel 1477 Caterina Sforza, figlia naturale del duca di Milano Galeazzo Maria, che gli portò in dote la signoria di Imola. Ciò lo pose in contrasto con i Medici di Firenze, contro i quali partecipò con ruolo di protagonista alla congiura dei Pazzi (1478), che però fallì. Due anni dopo Girolamo ottenne la signoria di Forlì; ma, morto Sisto IV, rimase isolato e privo di appoggio, finché venne assassinato il 14 aprile 1488 da sicari di Lorenzo il Magnifico. Sua moglie Caterina seppe tuttavia difendere i possedimenti paterni (Imola e Forlì e altre città della Romagna) per il figlio Ottaviano che li conservò sino alla conquista di Cesare Borgia (1499).