Rezzato

comune in provincia di Brescia (8 km), 147 m s.m., 18,24 km², 12.295 ab. (rezzatesi), patrono: san Giovanni Battista (24 giugno) e sant’ Anna (ultima domenica di luglio).

Cittadina del Bresciano orientale, posta alla destra del fiume Chiese. Il territorio, nel quale durante il Medioevo ebbero possedimenti l'episcopato bresciano e il monastero di Sant'Eufemia, seguì le vicende di Brescia, possesso dei Visconti e dal 1428 al 1797 della Repubblica di Venezia.§ Il santuario della Madonna di Valverde venne ricostruito all'inizio del sec. XVII, ma la facciata è settecentesca. La parrocchiale di San Giovanni Battista, riedificata nel 1631, custodisce una tela di Pietro Marone (1588); del sec. XVIII è la grandiosa villa Avogadro-Fenaroli, opera di Giovanni Battista e Antonio Marchetti, la cui impostazione testimonia il momento di transizione dal rococò al neoclassicismo. Alla metà del sec. XIX risale il Palazzo Comunale. Originale è la Pinacoteca Internazionale dell'Età Evolutiva “Aldo Cibaldi”, che raccoglie disegni di ragazzi dai 3 ai 18 anni e organizza laboratori didattici.§ L'industria, assai sviluppata, opera prevalentemente nei settori meccanico, tessile, dell'abbigliamento (tipica è la produzione di calze da donna), dei manufatti in cemento, delle materie plastiche e dei serramenti. Molta importanza ha la lavorazione del marmo, in parte estratto da cave locali e in parte proveniente da altri comuni della zona. L'agricoltura produce cereali, uva da vino e foraggi per l'allevamento bovino, con produzione di latte.§ Il 26 luglio si svolge una processione che commemora la duplice apparizione di Valverde di Gesù e Maria.