Rùstici
famiglia italiana di pittori e decoratori attivi nei sec. XVI-XVII. Il capostipite, Lorenzo detto il Rustico (Siena 1521-1572), seguace del Sodoma, fu pittore di grottesche e stuccatore di notevole eleganza, come dimostra la decorazione di due arcate della Loggia della Mercanzia a Siena (ca. 1553-56). Dei suoi figli, Vincenzo (Siena 1556-1632) e Cristoforodetto il Rusticone (Siena 1560-1640), fu soprattutto noto il secondo, di cui si ricorda la ricca decorazione a stucco dell'oratorio della SS. Trinità. Personalità originale fu l'ultimo membro della famiglia, il figlio di Vincenzo, Francesco detto il Rustichino (Siena ca. 1595-ca. 1626), che abbandonando la tradizione manierista della bottega familiare, studiò a Roma le opere di Reni, dei Carracci e di Caravaggio. Tornato in patria fu prolifico autore di pale d'altare (nella chiesa della Compagnia di S. Sebastiano, in S. Maria di Provenzano, ecc.). Al Rustichino sono anche attribuite una Deposizione della Galleria Borghese di Roma e la Morte della Maddalena di Palazzo Pitti a Firenze.