Ròdigo

comune in provincia di Mantova (17 km), 31 m s.m., 41,63 km², 5023 ab. (rodighesi), patrono: san Bernardino da Siena (20 maggio).

Centro dell'alto Mantovano, situato alla destra del fiume Mincio. Noto nell'antichità come Rodingum, fu donato dalla marchesa Matilde di Canossa al vescovo di Mantova (sec. XI). In seguito appartenne ai Gonzaga e dal 1708 al 1859 al governo austriaco. § La parrocchiale di Santa Maria della Rosa, eretta tra il 1749 e il 1764, conserva una facciata barocca. Ai margini dell'abitato è palazzo Barozzi (fine sec. XVI), tipico esempio di casa padronale del contado mantovano.§ Nell'economia prevale l'industria, attiva nei settori alimentare, chimico, tessile e meccanico. L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta (meloni) e foraggi; è sviluppato l'allevamento bovino, che alimenta una vivace attività lattiero-casearia. Si pratica inoltre l'apicoltura (con produzione di miele).§ In località Rivalta, sulle sponde del Lago Superiore, è diffusa la raccolta della canna palustre per usi artigianali (impagliatura di sedie).