Ròcca di Càmbio
Indicecomune in provincia di L'Aquila (23 km), 1433 m s.m., 27,62 km², 447 ab. (rocchigiani o roccacagnesi), patrono: santa Lucia (ultima domenica di giugno).
Centro più alto d'Abruzzo, posto sul versante sudorientale del monte Cagno; è compreso nel Parco Naturale Sirente-Velino. Sorto nel sec. VI come rifugio fortificato, fu residenza estiva di Ottone II con il nome di Rocca Ottonesca (sec. X). Nel Duecento partecipò alla fondazione di L'Aquila, entrando poi nell'orbita della città. Fu, tra gli altri, dei Colonna e dei Barberini.La parrocchiale dell'Annunziata, ha un fonte battesimale del sec. XVI. Fuori dall'abitato è l'abbazia di Santa Lucia (sec. XIII), con affreschi del sec. XIV.§ L'economia, di tipo agricolo (cereali e foraggi), si basa anche sul turismo estivo (ascensioni ai monti Cagno e Rotondo) e invernale (sci alpino e di fondo a Campo Felice). È diffuso l'allevamento (ovini, bovini, suini).