Quéffelec, Yann

romanziere francese (Parigi 1949). È apparso come una meteora sulla scena letteraria con il primo romanzo, Le Charme noir (1983; Il fascino oscuro); nel 1985 ha vinto il premio Goncourt con Les noces barbares (1985; Le nozze barbare) che lo ha portato all'attenzione del grande pubblico. Al lirismo dei paesaggi da lui descritti si oppone la durezza di alcuni personaggi, come il fanciullo nato da una violenza sessuale protagonista del romanzo Les noces barbares. Le sue opere successive hanno ulteriormente affermato la sua originalità. Les femmes sous l’horizon (1988; Le donne sotto l'orizzonte), Le Maître des chimères (1990; Il Padrone delle chimere), Prends garde au loup (1992; Fai attenzione al lupo), romanzo sul desiderio e la gelosia; Disparue dans la nuit (1994; Scomparsa nella notte), La menace (1994; La minaccia) e La force d’aimer (1996; La forza d'amare) sui temi dell'amore e dell'esclusione. Ha anche scritto un libro sul compositore Béla Bartok (1993).