Prelà
Indicecomune in provincia di Imperia (10 km), 151 m s.m., 15,39 km², 472 ab. (prelaesi), patrono: san Giovanni Battista (24 giugno).
Centro esteso nell'alto bacino del torrente Prino; sede comunale è Molini di Prelà. Diviso in due castellanie, passò dai marchesi di Clavesana (sec. XII) ai conti di Ventimiglia (prima metà del sec. XIII). Posseduto in seguito dai Grimaldi, dai Doria, che vi costruirono numerosi mulini, e dai Lascaris, pervenne ai Savoia nel 1576.§ Alla fine del sec. XV risale la chiesa di San Giovanni del Groppo, costruzione tardogotica, preceduta da un protiro affrescato nel 1552 da G. B. Cambiaso. Di fronte sorge l'oratorio tardobarocco di Santa Maria Maddalena, con facciata dai vivaci colori. Nella frazione Valloria, borgo medievale tra i più antichi della valle di Dolcedo, sorgono la parrocchiale barocca dei Santi Gervasio e Protasio (metà sec. XVII) e il settecentesco oratorio campestre di San Giuseppe.§ L'olivo costituisce una vera e propria monocoltura, che caratterizza il paesaggio. Produzioni minori sono quelle di uva da vino, patate, ortaggi e frutta; è praticata la floricoltura. Rilevante il turismo.