Clavesana
Indicecomune in provincia di Cuneo (34 km), 300 m s.m., 17,15 km², 868 ab. (clavesanesi), patrono: Madonna della Neve (5 agosto).
Centro delle Langhesudoccidentali, su uno sperone alla destra del fiume Tanaro. Compreso nel comitato di Alba, fu possesso di Bonifacio del Vasto, che lo lasciò al figlio Ugo (1142). Passato nel 1322 a Giacomo di Saluzzo e poi a Enrico Del Carretto, nel 1382 tornò ai marchesi di Saluzzo, divenendo in seguito feudo di diversi signori, tra cui i conti Caramelli.§ Del castello medievale restano pochi ruderi inglobati in alcuni edifici. Il castello dei Caramelli fu costruito nel Seicento con forme di palazzo signorile e quattro torri angolari. Al sec. XV risale la chiesa sconsacrata di San Giovanni; di rilievo è anche la parrocchiale barocca di San Michele (sec. XVIII).§ Compongono il quadro economico l'agricoltura, rivolta soprattutto alla viticoltura (dolcetto DOC), e l'allevamento bovino.