Poznań (ex voivodato)
ex voivodato della Polonia centroccidentale, nella Grande Polonia, su un territorio mosso da lievi ondulazioni moreniche e interessato dal medio bacino dei fiumi Warta e Noteć. § Il voivodato di Poznań (detto in italiano Posnania) fu forse la regione storicamente più importante della Polonia. Costituiva la parte occidentale della cosiddetta “Grande Polonia” (Wielkopolska), luogo d'origine della nazione polacca. La sua storia si confonde poi per secoli con quella della Polonia, sino al momento delle spartizioni (1772-95), quando fu annessa alla Prussia. La Posnania rimase sotto il giogo tedesco sino al 1918, staccandosene solo al tempo del granducato di Varsavia (1807-14), voluto da Napoleone. Il governo prussiano, dapprima abbastanza liberale, condusse dopo il 1830 una politica di severo controllo e di repressione. Ma la Germania bismarckiana fu ancor più dura, svolgendo per vari decenni (1885-1918) una metodica e spietata azione di germanizzazione. Dopo il 1918, la Posnania, ormai polacca, ebbe il problema di una grossa minoranza tedesca (30%), che costituì poi (1939) una delle motivazioni dell'invasione hitleriana. Finita la seconda guerra mondiale, essa non solo ritornò polacca, ma poté eliminare quasi tutta l'antica minoranza, trasferitasi in Germania.