Portigliòla
Indicecomune in provincia di Reggio di Calabria (99 km), 101 m s.m., 5,98 km², 1343 ab. (portigliolesi), patrono: san Leonardo (6 novembre).
Centro del versante nordorientale dell'Aspromonte, posto nella fascia collinare che digrada verso la pianura costiera di Locri. Fu fondato probabilmente nel sec. X da popolazioni rifugiatesi verso l'interno per sottrarsi alle incursioni saracene. Appartenne a vari signori, tra cui i D'Aragona, i De Marinis e i Grimaldi. Semidistrutto dal terremoto del 1783, venne ricostruito sullo stesso luogo.§ Nel paesaggio agrario predominano le colture della vite e degli olivi; sono praticati la pastorizia e l'allevamento del baco da seta. La piccola industria è presente nei settori delle acque gassate, dei materiali da costruzione, dell'abbigliamento e dei liquori.§ In località Portigliola Marina si trova una parte dell'area archeologica dell'antica Locri. Presso il litorale sussistono i ruderi della torre dei Corvi (sec. XVI).