Plecòtteri
sm. pl. [sec. XIX; dal greco plékō, intrecciare+-ttero]. Ordine (Plecoptera) di Insetti Pterigoti, detti anche Perlari. Di media grandezza, hanno corpo allungato e poco sclerificato; capo prognato e munito di apparato boccale di tipo masticatore, occhi composti e, solitamente, 3 ocelli; lunghe antenne e zampe robuste. Le ali sono tenute, a riposo, appoggiate una sull'altra a coprire l'addome; quelle anteriori sono più strette delle posteriori; il protorace è grande e libero e l'addome termina con lunghi cerci. I Plecotteri depongono le uova in masse sull'acqua, e i loro stadi preimmaginali conducono vita acquatica e si trovano soprattutto nelle acque correnti e in quelle ferme più fredde e pulite. Comprendono ca. 1500 specie; le famiglie più importanti sono: Perlodidi e Perlidi. Data la bassa efficienza respiratoria degli stadi giovanili (che hanno bisogno di alto tenore di ossigeno disciolto), sono indicatori di acque pulite e ben ossigenate.